Oreste Zanet,
classe 1912, sposato con Caterina Baselli nel 1937,
matrimonio dal quale nacquero tre figli: Annamaria, Graziella e Paolo che, a
loro volta, diedero loro otto nipoti e un pronipote. Oreste, proviene da un
ceppo alpino: suo padre Sergente Maggiore degli alpini nella guerra di Libia
nel 1912, il fratello Ugo alpino semplice, il figlio Paolo Capitano degli
alpini come il nipote, tuttora in servizio. Oreste nel 1933 si presentò a
Gemona nel deposito alpini, fermandosi sino alla consegna
del corredo dell'ultima recluta di quell'anno. Raggiunse poi il
Batt. Tolmezzo, e a tal proposito ci racconta un
episodio: ''Quando alla mattina siamo giunti a Tolmezzo, nel cortile c'era una
squadra di alpini destinati a Forni Avoltri, un
Sergente di nome Amadesi continuava a contare il
numero degli alpini e, un po’ arrabbiato, chiese dell'alpino con i baffi. Quel
alpino ero io, e non avendomi riconosciuto e veduto (come credeva lui), voleva
punirmi.'' Oreste fu mandato in licenza illimitata nel 1939. Fu richiamato
nel febbraio del 1941 e
imbarcato a Brindisi, per
arrivare nel marzo del 1941 a Valona. Partì quasi
subito per il fronte, non nel Btg. Tolmezzo, ma con il Batt.
Cividale e ad un dato momento fu dato per disperso.
Durante la guerra il nostro Zanet
credette di aver perso nel naufragio della nave Galilea
un caro amico, Gentile Pivetta, fortuna vuole,
invece, che questi si salvò. Oreste nel settembre del 1943 ritornò
definitivamente a casa. Il 5 ottobre 2001 Oreste purtroppo ci ha lasciato.